indietro  |

 

Note biografiche

Ferdinando Visco Gilardi

Nato a Londra nel 1904 da padre veronese e madre napoletana, protestanti evangelici. Ritornato in Italia con i genitori nel 1909, compiva gli studi superiori a Milano. Organizzatore nel 1919 dell'Associazione Cristiana dei Giovani nell'ambito della quale promosse conferenze chiamando gli uomini più rappresentativi del pensiero filosofico-religioso d'allora: da Omodeo a U. Janni, da V. Cento a don Casciola, da A. Banfi a R. Rebora, da P. Zanfrognini a G. Rensi, da Tilgher a Lo Gatto, da Saitta a Pioli, da Salvatorelli a Martinetti, da Marchierò a Buonaiuti. Quest'ultimo anzi contrasse con Visco Gilardi una affettuosa amicizia in vista d'un apostolato cultural-religioso. In seguito a ciò nacque l'editrice e poi la libreria nella quale il Gilardi ebbe una incisiva frequentazione con antifascisti di ideologia marxista alla quale anch'egli aderì di lì a poco senza cessare d'essere credente. Partecipò attivamente alla resistenza nel 1944-45. Fu imprigionato e torturato dalle SS a Bolzano dove, a liberazione avvenuta, restò vice-prefetto per un biennio. È morto a Sesto San Giovanni nel 1970.

Estratto dalla presentazione di LORENZO BEDESCHI a:
LA CHIESA ROMANA di Ernesto Buonaiuti - Il Saggiatore, 1971



 

Fausto Noto

Nato a Milano nel 1907, di famiglia originariamente cattolica convertitasi poi al metodismo. Frequentava l'Associazione Cristiana dei Giovani. Cooptato dal Visco Gilardi come amministratore della libreria e dell'editrice. Autodidatta e attualmente agnostico.

Estratto dalla presentazione di LORENZO BEDESCHI a:
LA CHIESA ROMANA di Ernesto Buonaiuti - Il Saggiatore, 1971

Nato a Milano il 22.03.1908 - deceduto ad Arma di Taggia il 25.10.1981. A Milano frequenta da giovane circoli culturali quali l'Associazione Cristiana dei Giovani (ACDG) e si forma, da autodidatta, una vasta cultura umanistico-letteraria, storico-politica, matematico-amministrativa e linguistica. Viene coinvolto come socio da Ferdinando Visco Gilardi nella Libreria di cultura ed Editrice Gilardi & Noto di piazza Duomo, via Cappellari. In questo periodo conosce Lena Ridolfini, che sposerà nel 1946. Durante la Seconda Guerra Mondiale, viene richiamato a militare in Sanità, di stanza a Salsomaggiore. Dopo l'8 settembre partecipa come Partigiano nella Brigata Garibaldi del parmense e aderisce al Partito Comunista. A fine gennaio 1945, per sfuggire alla cattura, si reca con la fidanzata a Milano in bicicletta, ove continua l'attività di partigiano. Dopo la Guerra, collabora in varie parti d'Italia con varie Cooperative di produzione.

Notizie raccolte presso Lena Ridolfini Noto (nata il 13.06.1921).